India e COVID-19: «Poter aiutare in modo così semplice rende felici!»
60 anni di DSC: agire in modo pianificato, reagire rapidamente, poter contare su un team impegnato.La direttrice Patricia Danzi mostra i punti di forza della cooperazione internazionale svizzera, come sono cambiati negli ultimi decenni e come saranno in futuro. Sette domande alla direttrice in occasione del 60° anniversario della DSC.
![Due bambini guardano dalla finestra scorrevole di uno sportello: uno indossa la mascherina, l’altro no.](https://prod-dezaeda-hcms-sdweb.imgix.net/2024/06/17/51ba47e5-cc24-4ceb-a775-4ad09a5663a3.jpeg?auto=format)
Sono giunta in un «nido» di collaboratrici e collaboratori motivati!
A volte non ci rendiamo conto che la Svizzera gode di una buona reputazione.
Quando chiediamo alle persone di cosa hanno bisogno con maggiore urgenza rispondono: un lavoro!
Un contributo pari a un terzo è destinato ai programmi internazionali, mentre per il resto le ONG devono da sempre provvedere autonomamente.
Gli sviluppi verso una nuova concezione della cooperazione dopo la caduta del Muro di Berlino sono stati enormi.
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Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC)
Eichenweg 5
3003 Berna
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