Caucaso meridionale: Armenia, Georgia
Tensioni e conflitti irrisolti ostacolano la sicurezza e lo sviluppo nel Caucaso meridionale. Il Programma di cooperazione della Svizzera 2022-2025 si concentra essenzialmente sullo sviluppo economico inclusivo, sul rafforzamento delle istituzioni democratiche e sulla resilienza agli effetti del cambiamento climatico.
Contesto Caucaso meridionale: Armenia, Georgia
Le attività della cooperazione internazionale della Svizzera nella regione risalgono alla risposta all’emergenza in seguito al terremoto del 1988 in Armenia. Da allora, la Svizzera è stata riconosciuta come un partner di fiducia. La sua buona reputazione è rafforzata dai mandati in qualità di potenza protettrice nei confronti della Georgia e della Russia così come dalla collaborazione con l’Azerbaigian in seno al gruppo di voto nelle istituzioni di Bretton Woods e nel Fondo mondiale per l’ambiente (GEF). Grazie al suo approccio regionale, può sostenere iniziative in Armenia e in Georgia volte a garantire lo sviluppo socio-economico sostenibile delle regioni periferiche, a prevenire i rischi di catastrofi e a rafforzare la resilienza agli effetti del cambiamento climatico.
Sviluppo economico e lavoro dignitoso
La Svizzera è attiva nel sostenere l’attuazione di condizioni quadro favorevoli allo sviluppo economico inclusivo e la creazione di posti di lavoro dignitosi e stabili nei settori dell’agricoltura e del turismo. Dispone di istituti di ricerca di prim’ordine, le cui competenze possono essere messe a frutto nella regione, in particolare nell’ambito delle scienze ambientali. Sulla base delle proprie competenze chiave, la Svizzera si impegna anche nel campo della formazione professionale.
Democrazia e istituzioni pubbliche
La Svizzera sostiene il rafforzamento delle istituzioni democratiche a livello locale e nazionale, in particolare promuovendo la partecipazione inclusiva. Contribuisce inoltre attivamente ai processi di prevenzione e risoluzione dei conflitti favorendo il dialogo tra tutte le parti interessate.
Resilienza agli effetti del cambiamento climatico
La Svizzera contribuisce a ridurre il rischio di catastrofi naturali in questa regione montuosa e a rafforzare le capacità di adattamento al cambiamento climatico, con particolare attenzione alle popolazioni che vivono nelle regioni rurali.
Approccio e principali partner
Le attività di cooperazione internazionale e di promozione della pace nel Caucaso meridionale sono svolte congiuntamente dalla DSC, dalla Divisione Pace e diritti umani (DPDU) del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO).
I principali partner della Svizzera nel Caucaso meridionale sono:
- Partner bilaterali di sviluppo: il Ministero federale tedesco per la cooperazione economica e lo sviluppo (BMZ), l’Agenzia austriaca per lo sviluppo (ADA) e l’Agenzia svedese per la cooperazione internazionale allo sviluppo (SIDA);
- Organizzazioni non governative (ONG) locali e internazionali;
- Organizzazioni multilaterali: il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (PNUS), le istituzioni di Bretton Woods et il GEF;
- Organizzazioni della società civile;
- Settore privato.
Contatto
Eichenweg 5
3003 Berna




