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Pubblicato il 31 ottobre 2025

Egitto

L’Egitto e la Svizzera portano avanti da diversi decenni una cooperazione bilaterale in materia di economia e sviluppo. L’impegno della Svizzera si focalizza sulla protezione e sull’integrazione socioeconomica delle persone più vulnerabili, sul sostegno alla stabilità economica, sulla promozione della crescita verde e dello sviluppo urbano sostenibile, come anche sul rafforzamento delle istituzioni e delle strutture di buongoverno.

Un’imprenditrice ispeziona i cavi di un pannello solare nell’Alto Egitto.

Contesto Egitto

Negli ultimi anni l’Egitto ha affrontato una moltitudine di shock esterni – come le guerre in Ucraina, Sudan e a Gaza, la pandemia di COVID-19 e la flessione dei ricavi derivanti dal Canale di Suez a causa dell’instabilità dello Yemen – che hanno esacerbato le sfide strutturali esistenti, tra cui un debito estero e un’inflazione elevati. Queste crisi sono aggravate dalla rapida crescita della già numerosa popolazione egiziana, che conta 110 milioni di persone, di cui circa 35 milioni vivono nella povertà, e dalle forti ripercussioni dei cambiamenti climatici. La sua posizione geografica fa inoltre dell’Egitto un importante Paese di transito e di destinazione per migranti e sfollati che necessitano di sostegno, servizi di base e protezione. Secondo le stime, sul suo territorio vi sono oltre 9 milioni di migranti e profughi, di cui 1,5 milioni sono giunti dal Sudan dall’aprile del 2023.

Migrazione, protezione e integrazione socioeconomica

L’Egitto ospita sempre più rifugiati e migranti. Per aumentarne resilienza, benessere e opportunità socioeconomiche, la Svizzera punta sul nesso tra aiuto umanitario e cooperazione allo sviluppo, coniugando protezione immediata e interventi salvavita con il miglioramento dei mezzi di sussistenza, come occupabilità e imprenditorialità. Migliora l'accesso a sanità, alloggio, cibo, sostegno psicosociale, servizi di assistenza contro la violenza di genere (GBV) e istruzione, sostenendo al contempo lo sviluppo delle competenze per migliori opportunità di reddito. La collaborazione con organizzazioni locali e il rafforzamento delle loro capacità consentono di rispondere in modo più efficace ai bisogni emergenti. A livello regionale, la Svizzera tutela i minori lungo la rotta migratoria dell’Africa orientale.

Sviluppo economico sostenibile e verde

La Svizzera considera lo sviluppo economico sostenibile e verde essenziale per creare posti di lavoro, ridurre la povertà e costruire città resilienti ed efficienti nell’uso delle risorse. Mettendo a frutto la sua esperienza, continua a impegnarsi per una crescita ecologica e migliori opportunità di reddito in Egitto sostenendo le imprese locali verdi, il riciclaggio e l’economia circolare. Attraverso un approccio basato sullo sviluppo dei sistemi di mercato, stimola il cambiamento tramite attori locali orientati all’economia verde. Facilita l’occupazione promuovendo l’imprenditorialità, le startup e l’innovazione nei settori verdi e attenti al clima. Parallelamente, promuove l’agricoltura rispettosa del clima, aiuta le comunità ad adattarsi ai cambiamenti climatici e migliora l’accesso ai meccanismi della finanza verde. Nelle città, sostiene lo sviluppo urbano sostenibile attraverso una migliore pianificazione e gestione delle infrastrutture e dei servizi (come l'acqua, i rifiuti e la mobilità) utilizzando soluzioni innovative ed efficienti.

Diritti umani e buongoverno

La Svizzera si impegna per rafforzare lo Stato di diritto, favorire diritti inclusivi e migliorare l’accesso alla giustizia, soprattutto per i gruppi più vulnerabili come migranti, donne, giovani e bambini. Per rendere le istituzioni pubbliche più efficaci e vicine ai cittadini, la Svizzera appoggia gli sforzi tesi a potenziare le capacità, ottimizzare la gestione e garantire l’indipendenza. Sostiene anche le riforme macroeconomiche volte a rafforzare la gestione fiscale del Governo, incrementare le entrate e consentire maggiori investimenti nei servizi pubblici. In linea con la visione 2030 dell’Egitto, queste riforme mirano a costruire un’economia più forte, equa e trasparente. La Svizzera promuove inoltre il dialogo tra Governo, società civile, università e partner internazionali per elaborare politiche basate su dati concreti. Sostiene anche la ricerca, l’accesso a informazioni affidabili e pratiche commerciali responsabili che incentivino la trasparenza e il rispetto dei diritti umani.

Approccio e partner principali

Il programma di cooperazione 2025–2028 è attuato dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) e dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM) e si concentra sull’Alto Egitto – che ospita le popolazioni più povere ed è duramente colpito dall’afflusso di profughi – e sulla Grande Cairo, che è al centro della risposta alla crisi migratoria, dello sviluppo urbano e dell’impegno per buongoverno e diritti umani.

I partner principali della Svizzera sono:

  • Autorità nazionali, regionali e municipali
  • Organizzazioni della società civile locali e internazionali
  • Organizzazioni della società civile svizzere
  • Organizzazioni internazionali: agenzie dell’ONU, il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), il Fondo monetario internazionale (FMI) e il Gruppo Banca Mondiale (GBM)
  • Settore privato

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