Una ventata di speranza
Il programma «Climate and Clean Air in Latin American Cities Plus» (CALAC+) persegue una visione di città più sane che riducono le loro emissioni di inquinanti climatici a vita breve – come la fuliggine, i gas atmosferici e i gas serra – promuovendo il passaggio ad autobus urbani e macchine edili a basse emissioni di carbonio, che non generano fuliggine.

Come si mantengono puliti i cieli garantendo al contempo il funzionamento dei centri urbani? La soluzione sta nell’adozione di pratiche sostenibili e innovative nella vita di tutti i giorni. La Svizzera, pioniera nel campo delle tecnologie che migliorano la qualità dell’aria, contribuisce a trasformare le città dell’America latina con soluzioni che abbattono le emissioni, promuovono trasporti rispettosi dell’ambiente e incoraggiano l’edilizia ecologica. Il risultato è la riduzione degli agenti inquinanti nell’aria, ma anche la creazione di nuove imprese e posti di lavoro verdi.
La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) svolge un ruolo centrale a tale scopo e da oltre un decennio, con il suo operato, si spinge ben oltre la donazione di risorse finanziarie. Il suo approccio incentrato sull’assistenza tecnica, sulla condivisione delle conoscenze, sulla promozione del dialogo politico e sull’innovazione ha reso possibili grandi cambiamenti. «Si tratta di un’evoluzione trasformativa che ha avuto un impatto profondo e duraturo sull’America latina. Questo modello di cooperazione moderno ci permette di raggiungere più Paesi poiché è più efficiente nell’uso delle risorse», sottolinea Rafael Millán, incaricato di programma regionale presso l’hub della DSC a Lima.
Il programma «Climate and Clean Air in Latin American Cities Plus»
Le iniziative della DSC nascono in Svizzera, vengono attuate in America latina e poi si diffondono tra i Paesi della regione, che si adoperano affinché siano sostenibili e vantaggiose per tutti. Un ottimo esempio è il programma «Climate and Clean Air in Latin American Cities Plus» (CALAC+), implementato dal 2018 tramite Swisscontact a Bogotá, Città del Messico, Lima e Santiago del Cile.
CALAC+ rafforza le capacità dei governi in materia di qualità dell’aria. La valutazione di schemi di trasporto efficienti e la regolamentazione delle emissioni delle macchine edili consentono ai Paesi di finanziare autonomamente la loro modernizzazione. Gli effetti positivi del programma includono l’implementazione di misure che hanno migliorato la qualità di vita delle persone, ridotto l’incidenza di malattie respiratorie e accresciuto la consapevolezza ambientale di cittadine e cittadini.

Grazie alle sue competenze e al suo sostegno specializzato, la Svizzera ha potenziato le capacità tecniche dei Governi di Cile e Colombia. Questi Paesi hanno così potuto finanziare e ampliare le flotte di autobus elettrici nelle rispettive capitali mettendo in servizio 2268 nuovi veicoli tra il 2020 e il 2023. Uno sforzo congiunto che si è tradotto in un calo delle emissioni di agenti inquinanti pari addirittura all’88 per cento, come hanno dimostrato gli esempi di Santiago del Cile e Bogotá negli ultimi dieci anni. Inoltre, nella capitale cilena sarà presto testato un autobus innovativo alimentato a idrogeno verde. Anche Lima e Città del Messico continuano a imparare e compiono ambiziosi passi avanti, proseguendo sul cammino intrapreso.
Un risparmio di 7 milioni di tonnellate di CO2
Anni fa, in Svizzera, è stato identificato un nemico silenzioso nella lotta contro l’inquinamento, ossia le macchine edili, che incidono sulla qualità dell’aria. Oggi, grazie al progetto CALAC+, le conoscenze acquisite in materia sono state trasmesse ai Paesi dell’America latina: Cile, Colombia, Messico e Perù dispongono di inventari dettagliati di questi macchinari, elaborano politiche pubbliche e intervengono per ridurre le emissioni correlate.
Ma gli effetti positivi di CALAC+ non si fermano qui. Riducendo i livelli di fuliggine che inquina i cieli si evita anche che questa si depositi sui ghiacciai, il cui scioglimento è di conseguenza rallentato.
Ma quali sono i dati concreti? Grazie alle misure promosse da CALAC+, si stima che migliaia di persone vivranno una vita più lunga e qualitativamente migliore. Sarà possibile evitare l’emissione di oltre 7 milioni di tonnellate di CO2 e di 444 tonnellate di fuliggine, proteggendo i ghiacciai e rendendo l’aria che respiriamo più pulita e sana.
Combinare sviluppo economico e sostenibilità ambientale
Sebbene il programma CALAC+ si concluderà nel luglio del 2025, la DSC è determinata a portare avanti il suo impegno per una cooperazione tecnica sostenibile, trasformativa e innovativa. Ogni franco svizzero investito in questo sforzo è una scommessa per un futuro più ecologico e ricco di speranza. L’iniziativa svizzera si distingue inoltre per i suoi costi d’investimento ridotti e il suo elevato valore moltiplicatore, e funge pertanto da ispirazione e modello per altri Paesi che intendono combinare sviluppo economico e sostenibilità ambientale.
La Svizzera riafferma dunque il suo impegno per lo sviluppo di città pulite e sostenibili in cui si respiri un’aria migliore e si viva una vita in sintonia con l’ambiente. Proseguendo su questa strada e ripetendo le esperienze positive maturate, sarà possibile costruire un futuro più verde e promettente per tutti.
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