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Pubblicato il 15 aprile 2025

Macedonia del Nord

La Svizzera sostiene il processo di riforma in Macedonia del Nord teso a rafforzare le istituzioni democratiche, promuovere uno sviluppo economico sostenibile e una gestione sostenibile delle risorse naturali e prevenire i rischi connessi ai cambiamenti climatici. Il programma di cooperazione si fonda su valori e interessi comuni, tra cui stabilità e sicurezza, governance democratica, sviluppo sostenibile e rapporti di partenariato. Favorisce il processo di integrazione europea del Paese.

I giovani stanno conducendo un sondaggio per strada.

Contesto Macedonia del Nord

In Macedonia del Nord, il principale motore del cambiamento è la prospettiva europea, ma i ritardi nell’avvio dei primi negoziati hanno minato la fiducia nell’Unione europea (UE) e polarizzato la società. Nonostante i progressi compiuti in ambito legislativo, l’attuazione delle riforme avanza con lentezza. La corruzione, l’inesistenza dello Stato di diritto, l’emigrazione e un sistema politico clientelare frenano lo sviluppo economico e sociale del Paese. Benché siano stati fatti passi avanti nel campo della protezione dell’ambiente e della cooperazione internazionale, rimangono numerose sfide, in particolare nei settori del buongoverno, della giustizia e delle riforme strutturali.

In linea con le priorità del paese, il programma di cooperazione 2025-2028 mira a sostenere la Macedonia del Nord nel processo di riforma verso l’integrazione europea rafforzando le istituzioni e i processi democratici, promuovendo uno sviluppo economico sostenibile e favorendo una gestione sostenibile delle risorse naturali e la resilienza ai cambiamenti climatici.

Democrazia e buongoverno

La Svizzera rafforza le capacità delle istituzioni statali e della società civile a livello nazionale e locale, promuovendo trasparenza, efficienza e responsabilità. Sostiene inoltre l’inclusione e la partecipazione dei cittadini, in particolare dei giovani, delle donne e delle minoranze. Un’attenzione particolare è rivolta alla lotta contro la corruzione, soprattutto a livello municipale, sviluppando meccanismi di trasparenza, controllo sull’utilizzo dei fondi pubblici e digitalizzazione dei servizi pubblici. La Svizzera promuove anche il dialogo tra autorità, società civile e attori politici. Infine, sostiene le riforme parlamentari per rafforzarne l’indipendenza, il funzionamento e la supervisione dell’esecutivo, così come le riforme elettorali in linea con le raccomandazioni dell’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani (ODIHR) e dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).

Sviluppo economico sostenibile

La Svizzera sostiene le piccole e medie imprese (PMI) nel migliorare la loro produttività e competitività a livello internazionale, impegnandosi a promuovere le esportazioni. Particolare attenzione è dedicata alla transizione ecologica del settore privato e al suo allineamento con gli standard europei. In stretta collaborazione con le camere di commercio, la Svizzera sostiene inoltre le riforme nell’ambito della formazione professionale e dello sviluppo delle competenze, garantendo al settore privato l’accesso alle competenze necessarie e offrendo alle giovani opportunità di lavoro dignitose.

Acqua e ambiente

La Svizzera rafforza le infrastrutture e le capacità istituzionali, tecniche e finanziarie dei comuni e dei servizi industriali per migliorare l’accesso ai servizi di base nei settori dell’acqua e della gestione dei rifiuti. Particolare attenzione è dedicata alla transizione ecologica, all’efficienza energetica e all’applicazione dei principi dell’economia circolare nella gestione dei rifiuti. La gestione integrata delle risorse idriche, la protezione della biodiversità e la resilienza degli ecosistemi, insieme alla capacità di affrontare i disastri legati all’acqua, sono tra le priorità principali.

Approccio e partner principali

Il programma di cooperazione internazionale della Svizzera in Macedonia del Nord viene attuato congiuntamente dalla DSC e dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO). Le attività svolte nell’ambito della cooperazione della Svizzera si basano su accordi formali con il Governo. Partecipa a programmi co-finanziati da più paesi e/o dalle autorità nazionali e locali. Collabora con organizzazioni della società civile nazionali e internazionali, organizzazioni internazionali e attori del settore privato. Adotta un approccio sistemico volto a rafforzare le istituzioni e i sistemi nazionali, completando al contempo gli interventi di altri attori dello sviluppo. Promuove partenariati basati sulla fiducia, la trasparenza e la corresponsabilità.

I principali partner della Svizzera in Macedonia del Nord sono:

  • Governo (ministeri) e comuni;
  • Parlamento nazionale (Presidenza, amministrazione, gruppi parlamentari), Commissione elettorale, Agenzie di supervisione (Corte dei conti, Commissione anticorruzione);
  • Settore privato: PMI, camere di commercio e consulenti;
  • Organizzazioni della società civile svizzere e internazionali;
  • Organizzazioni internazionali: il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (PNUS), l’Entità per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile (UN Women) e il Centro di Ginevra per la governance del settore della sicurezza (DCAF);
  • Banche di sviluppo: la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERD) e la Banca Mondiale;
  • UE e donatori bilaterali: Svezia, gli Stati Uniti et la Società tedesca per la cooperazione internazionale (GIZ).

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