Pubblicato il 11 marzo 2025

Strumenti dell’Aiuto umanitario

L’Aiuto umanitario della DSC può ricorrere a quattro mezzi d’intervento: la competenza del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA), i contributi finanziari alle organizzazioni partner, le forniture di beni di prima necessità e il dialogo e l’advocacy.

La DSC trasporta beni di soccorso, come in questo caso per l’Ucraina. — © DSC

La scelta dei mezzi d’intervento si basa su un’analisi approfondita del contesto e dipende dalla situazione d’emergenza specifica. Se necessario, l’Aiuto umanitario della DSC utilizza tutti e quattro gli strumenti contemporaneamente.

Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA)

Il CSA è un corpo di milizia civile composto da circa 550 persone pronte a intervenire, tra cui vi sono esperte ed esperti negli ambiti della costruzione e della ricostruzione, dell’approvvigionamento idrico e dei servizi igienico-sanitari, dell’ambiente e della riduzione del rischio di catastrofi nonché della protezione della popolazione civile.

Il CSA è il braccio operativo dell’Aiuto umanitario della DSC. Può mobilitare esperte ed esperti a breve e a medio termine, che sono impiegati sul campo per attuare progetti della DSC o delle organizzazioni partner delle Nazioni Unite (ONU).

Contributi finanziari

Negli ultimi anni, nel quadro di interventi di grande portata condotti dalle organizzazioni internazionali, i contributi finanziari hanno assunto un’importanza sempre maggiore e costituiscono oggi quasi due terzi delle spese dell’Aiuto umanitario della DSC.

Partner della DSC sono anzitutto le grandi organizzazioni come il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), il Programma alimentare mondiale (PAM), l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) e l’Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari dell’ONU (UNOCHA).

Anche le organizzazioni non governative (ONG), in particolare la Croce Rossa Svizzera (CRS) e la Caritas, svolgono un ruolo essenziale nella cooperazione internazionale.

Beni di prima necessità

Quando un Paese è colpito da una guerra o da una catastrofe naturale, i superstiti hanno bisogno di ogni genere di aiuto. Dalla base logistica di Berna, l’Aiuto umanitario della DSC fornisce beni di prima necessità alla regione di crisi per sostenere la popolazione colpita. Gli aiuti comprendono soprattutto tende, materiale per il trattamento dell’acqua e attrezzature mediche di emergenza. L’Aiuto umanitario della DSC può anche consegnare beni provenienti dai magazzini delle sue organizzazioni partner (ONU e Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa) sparse in tutto il mondo. In alcuni casi l’acquisto del materiale avviene direttamente nelle zone di crisi interessate.

Dialogo e advocacy

A livello diplomatico la Svizzera si impegna per il rispetto del diritto internazionale umanitario, per l’accesso illimitato agli aiuti da parte della popolazione, per la libertà d’azione delle organizzazioni umanitarie e per la considerazione dei diritti dei gruppi di popolazione colpiti. Questo dialogo avviene sia a livello bilaterale con i Paesi in cui opera l’Aiuto umanitario della DSC sia in seno a organismi multilaterali. La Svizzera si adopera infine per un migliore coordinamento dei donatori su scala mondiale.

Grazie al sostegno finanziario e operativo fornito alle organizzazioni partner multilaterali, e agli interventi concreti effettuati sul campo dal CSA, la Svizzera è un partner credibile, rispettato e influente in ambito umanitario.

• Catena svizzera di salvataggio

  La Catena svizzera di salvataggio è l’elemento d’intervento immediato soprattutto in caso di terremoto all’estero per il salvataggio e il recupero delle vittime imprigionate sotto le macerie.

  La Catena di salvataggio è composta da organizzazioni partner private e pubbliche, civili e militari, che in caso d'intervento agiscono sotto la direzione dell’Aiuto umanitario della DSC. È specializzata nella localizzazione, nel salvataggio e nelle prime cure mediche a vittime di terremoti all’estero.

  L’organico al completo comprende 78 persone (responsabili di cani, soccorritori e medici d’urgenza e altri specialisti), 8 cani da catastrofe e 17 tonnellate di materiale. In base alla situazione è possibile impiegare anche solo alcuni moduli.

  La Catena di salvataggio è pronta alla partenza entro 8-12 ore dal momento in cui viene deciso l'intervento, e può operare autonomamente per dieci giorni. Alla catena partecipano otto organizzazioni partner:

  • Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA)
    Il delegato per l’Aiuto umanitario e capo del CSA decide l’intervento. La Divisione Aiuto umanitario e CSA della DSC ne garantisce il finanziamento.
  • Servizio sismologico svizzero (SED)
    Il SED allarma il servizio di picchetto della Divisione Aiuto umanitario e CSA.
  • Guardia aerea svizzera di soccorso Rega
    La Rega contribuisce all’accertamento iniziale dopo l’allarme e in caso di necessità mette un aereo a disposizione del distaccamento d’avanguardia (ricognizione).
  • Società svizzera per cani da ricerca e da salvataggio REDOG
    REDOG mette a disposizione squadre di cani da ricerca.
  • Esercito Svizzero/truppe di salvataggio
    L’esercito mette a disposizione esperti di salvataggio e in caso di necessità mezzi di trasporto aereo militari.
  • Croce Rossa Svizzera (CRS)
    La CRS fornisce e distribuisce beni di prima necessità.
  • Swiss International Air Lines
    Swiss mette a disposizione un aereo a fusoliera larga.
  • Aeroporto Zurigo AG
    L’aeroporto Zurigo si assume servizi di logistica presso l’aeroporto di Zurigo.