Ogni mese, il podcast della DSC intitolato “A Plus For Humanity” presenta progetti di cooperazione internazionale e di aiuto umanitario.

L’Africa è spesso dipinta come un continente emergente e con una popolazione giovane, artefice di una crescita economica in piena espansione. Il risvolto della medaglia mostra però un continente lacerato dalle crisi.

Entro fine 2024 la DSC si ritirerà gradualmente dalla cooperazione bilaterale allo sviluppo in America latina e nei Caraibi. Diamo uno sguardo al passato.

Il secondo contributo svizzero incoraggia l’impegno civico in alcuni Paesi dell’Unione europea, per esempio la Lituania.

A Cuba la DSC ha promosso le discussioni su temi un tempo considerati tabù, come l’amministrazione decentralizzata, la parità di genere e il razzismo.

L'aumento dei conflitti e delle guerre rende la costruzione della pace ancora più importante. Scoprite come la Svizzera sta lavorando per una maggiore pace.

Nel rapporto di rendicontazione sulla cooperazione internazionale, il Consiglio federale fa il punto della situazione e riferisce al Parlamento.

La salute mentale, fondamentale per una pace duratura, soffre nelle zone di conflitto. La DSC sostiene iniziative sistemiche e locali per promuoverla in Ucraina e in altri Paesi.

Dare voce ai giovani, alle donne e ai gruppi marginalizzati: è questo l’obiettivo del progetto «Debating our destiny» sostenuto dalla DSC.

In Bolivia la DSC ha affrontato la riduzione della povertà a vari livelli della società, seguendo un approccio innovativo e sostenibile.

Humanicemos è un’organizzazione per la lotta contro le mine antiuomo fondata nell’ambito dell’accordo di pace tra il Governo colombiano e le FARC.

Nella Valle della Bekaa, la DSC sta portando avanti un progetto per migliorare la gestione idrica. Il progetto mira anche ad allentare le tensioni sull'acqua.

Per valorizzare le donne nei processi di pace, la Svizzera sostiene li circoli della pace in Mali. Ne parla Bintou Founé Samaké, WILDAF/Mali.

Articolo sulla Peace Dividend Initiative e il suo progetto sul cioccolato in Colombia.

Volti, storie, fatti e cifre: Il rapporto annuale interattivo della DSC e della SECO per il 2022.

Un mese dopo le elezioni l’Assemblea ha accolto 109 deputate e deputati, che per la prima volta nella storia democratica del Paese includono 28 donne.

La crisi alimentare globale è una delle principali sfide che il mondo deve affrontare. La DSC sta lavorando in modo collaborativo e intersettoriale per mitigarne l'impatto.

Cambiamenti climatici, crisi economiche, conflitti armati, pandemia: la crisi alimentare globale è riconducibile a una serie di cause.

La direttrice della DSC Patricia Danzi e l’ambasciatrice Maya Tissafi hanno voluto vedere da vicino il lavoro umanitario in Giordania, Siria e Libano.

La DSC è presente in Egitto dal 2017 per assicurare una distribuzione più equa dell’acqua potabile.

La direttrice della DSC Patricia Danzi spiega perché clima e sicurezza non possono essere considerati in modo disgiunto.

In previsione del viaggio della direttrice della DSC Patricia Danzi in Nepal, ripercorriamo gli oltre 60 anni di cooperazione tra i due Paesi.

Nei suoi dieci anni in veste di presidente del CICR, Peter Maurer ha plasmato l’aiuto umanitario in tutto il mondo. Il diplomatico ed ex segretario di Stato svizzero lascia ora la sua funzione.

Una delegazione del Governo mongolo è venuta in Svizzera per una visita sul campo. Ecco l’intervista che parla di questo evento.

Patricia Danzi e l’ambasciatore Simon Geissbühler condividono in un’intervista le impressioni raccolte in Medio Oriente.

Newsticker: dall’Expo di Dubai al Forum mondiale dell’acqua a Dakar. «Blue Peace» è l’iniziativa svizzera per la cooperazione transfrontaliera nel settore idrico.

Nel 1991 la Svizzera riconosce l’indipendenza delle ex repubbliche sovietiche e avvia la cooperazione allo sviluppo per il tramite della DSC e della SECO.

Dieci anni fa, un quadro per limitare l'impatto dell'attività economica sui diritti umani è stato stabilito sotto gli auspici dell'ONU.

Il 30 marzo si è tenuta a Bruxelles la quinta conferenza sulla Siria. La Svizzera ha stanziato 60 milioni di franchi a favore della popolazione.

Ruth Huber parla della candidatura della DSC al Catalyst 2030 Award e del ruolo pionieristico della Svizzera nella collaborazione con le imprese sociali.

Lanciato dalla Svizzera, il Blue Peace Media Lab in Medio Oriente si dedica al giornalismo nel settore dell’acqua.

Ecco come la DSC promuove la creazione di un’assistenza di qualità per la salute mentale in Bosnia e Erzegovina attraverso la terapia ambulatoriale nei centri comunitari.

Christian Frutiger, capo del Settore Cooperazione globale della DSC, spiega perché per lo sviluppo sostenibile sono importanti proprio gli ingegneri e le ingegnere.

La direttrice della DSC Patrizia Danzi parla del ruolo del settore privato nella cooperazione internazionale, della lotta alla povertà e della dignità dell’uomo.

Nella lotta contro la povertà e le disuguaglianze la Svizzera si impegna per un’istruzione equa e di qualità.

Settant’anni fa, dopo gli orrori della Seconda guerra mondiale la comunità internazionale si è riunita e ha adottato la «Dichiarazione universale dei diritti umani». Su questo documento poggia oggi un complesso sistema internazionale volto a tutelare i diritti umani. Ma tali principi sono viepiù messi in discussione sia nei Paesi del Sud sia in Europa.